Salvatore Buemi
Monumento ai Caduti della Batteria Masotto, a Messina (1897)
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Biografia breve di Salvatore Buemi
Salvatore Buemi (Novara di Sicilia 1860 - 1916) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. È nato nell'anno 1860 a Novara di Sicilia, centro agricolo di origine medioevale, situato in posizione pittoresca e dominante la vallata che si spinge fino al mar Tirreno. Fu scultore di buona tecnica, nel solco della tradizione. Di lui occorre ricordare il monumento degli "artiglieri siciliani" nel piazzale "Batteria Masotto" a Messina, eretto nell'anno 1897 in memoria dei soldati siciliani caduti nella famosa Battaglia di Adua del novembre 1896; il monumento da lui eseguito in Gardone Val Trompia nel 1911 allo statista e giureconsulto Giuseppe Zanardelli; zioso “putto alla fune" da lui eseguito per la sua Novara di Sicilia, dove trovasi ancora oggi; il busto di Francesco Daverio, combattente nel 1849 in difesa di Roma, eseguito nel 1911 per la passeggiata romana del Gianicolo. Salvatore Buemi lavorò anche nel campo della scultura funeraria, mantenendosi sempre aderente al realismo e fra queste sue opere ricorderemo la tomba della famiglia Rosa, coi ritrattidi Agnese e Albina Rosa entro medaglioni sul basamento e quello di Rosina Manfredi in Rosa, incorniciato da un festone sorretto da due squisite figure alate, da lui eseguita a Roma nel Cimitero del Verano. Alla Pinacoteca Comunale di Ascoli Piceno, ricca di sculture e di dipinti dell'Ottocento italiano fra cui alcuni autentici capolavori, vi sono due suoi buoni lavori: "Lottando" e "Scolaro", opera efficace eseguita nel 1889, che già dimostra la sua buona padronanza della tecnica, non disgiunta da un'efficace e personale interpretazione del vero. Salvatore Buemi è morto nel 1916.
FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario
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